Computer Security Un gruppo informatico iraniano viola le difese radar di...

Un gruppo informatico iraniano viola le difese radar di Israele inviando messaggi di testo minacciosi a migliaia di persone

Un gruppo informatico iraniano noto come Handala è emerso come l'orchestratore dietro una violazione della sicurezza delle difese radar di Israele. Questa violazione è stata accompagnata da una raffica di messaggi di testo minacciosi inviati a circa 500.000 cittadini israeliani. I messaggi di Handala, secondo le loro affermazioni, non solo mettevano in guardia da attacchi imminenti, ma chiedevano anche l'opposizione pubblica contro il governo israeliano, sostenendo allo stesso tempo il sostegno all'Iran. Il contenuto di questi messaggi includeva terribili avvertimenti ai cittadini di evacuare le città per minimizzare potenzialmente i danni.

L'annuncio della responsabilità di Handala per queste azioni è stato fatto attraverso varie piattaforme di social media, tra cui soprattutto Telegram. Il gruppo ha inquadrato le proprie azioni come una risposta diretta alle tensioni in corso tra Israele e Iran. Handala non è estranea a tali attività, essendo stata precedentemente coinvolta in attacchi informatici contro sia il governo israeliano che enti del settore privato.

In Israele, questi sviluppi hanno suscitato crescenti preoccupazioni sulla possibilità di attacchi informatici più gravi contro le infrastrutture critiche. Gaby Portnoy, capo della Direzione nazionale informatica israeliana, ha sottolineato queste preoccupazioni durante la conferenza Cybertech a Tel Aviv. Portnoy ha evidenziato un aumento significativo degli attacchi informatici da parte dell’Iran e dei suoi alleati, compreso Hezbollah, in particolare intensificazione dall’inizio del conflitto guidato da Hamas il 7 ottobre. Queste offensive informatiche sono state mirate a molteplici settori, tra cui sanità, finanza e governo, con l’obiettivo di sconvolgere il panorama della sicurezza digitale e fisica di Israele.

Nonostante la maggiore frequenza di questi attacchi, i rapporti indicano che finora non si sono verificati danni economici sostanziali. Tuttavia, durante un attacco allo Ziv Medical Center di Safed è stata notata l'estrazione di dati sensibili. In risposta, la strategia di difesa informatica di Israele rimane in massima allerta, con Portnoy che lancia un severo avvertimento agli hacker, in particolare a quelli che operano da Teheran sotto le spoglie di aziende tecnologiche civili.

Mentre il panorama della guerra informatica continua ad evolversi, Israele e le sue forze di difesa informatica sottolineano l’imperativo della cooperazione internazionale per contrastare efficacemente queste minacce digitali. L’emergere di gruppi come Handala sottolinea la natura complessa e dinamica delle sfide alla sicurezza informatica affrontate dalle nazioni di tutto il mondo. In questo ambito in continua evoluzione, le misure proattive e gli sforzi collaborativi rimangono indispensabili per salvaguardare dalle vulnerabilità informatiche e garantire la resilienza delle infrastrutture critiche.

Caricamento in corso...