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Le autorità bloccano una vasta operazione europea sulla criminalità informatica

Europol ha riferito che una grande banda di criminali informatici che da anni conduceva un'operazione criminale molto redditizia e altrettanto illegale è stata arrestata. L'operazione è stata condotta principalmente dalla polizia italiana e spagnola, che ha arrestato quasi 20 persone residenti principalmente nel territorio autonomo spagnolo delle Isole Canarie.

La banda di criminali informatici aveva presunti legami con la mafia italiana e si era impegnata in varie forme di frodi e truffe online, principalmente incentrate su phishing e vishing. I criminali hanno utilizzato vari strumenti e tecniche di ingegneria sociale per ottenere i dati bancari personali principalmente di cittadini italiani, ma le loro vittime includevano anche residenti di diversi altri paesi europei, tra cui Inghilterra, Germania e Irlanda.

Secondo i rapporti della polizia, le persone coinvolte nell'intera operazione erano oltre centocinquanta. La banda criminale ha rubato ingenti somme di denaro alle sue vittime, con migliaia di euro trasferiti da molti conti.

Il denaro è stato successivamente reso irrintracciabile, con i criminali che lo hanno scaricato in criptovaluta o addirittura finanziato le loro altre operazioni criminali al di fuori del mondo dei computer.

Secondo la polizia, parte del denaro è andato alla produzione di droga e al traffico di armi, anch'esso condotto dalla stessa organizzazione. I criminali sono riusciti a rastrellare ben 12 milioni di dollari nel corso del 2020.

Ciò che rende questo gruppo interessante è che, secondo la polizia, i membri erano altamente organizzati e includevano persone di ogni ceto sociale, non solo hacker ma anche persone che lavorano in istituzioni finanziarie e aziende. Ciò ha permesso loro una maggiore flessibilità e connessioni per abusare durante il riciclaggio del denaro rubato.

La polizia riferisce inoltre che il gruppo non ha avuto paura di ricorrere alla violenza della vita reale e alle classiche tattiche di intimidazione della mafia.

Il sequestro è stato eseguito con l'aiuto di un perito forense e di due analisti che hanno assistito la polizia sul posto.

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