Threat Database Phishing Truffa e-mail "Revisiona i messaggi in attesa".

Truffa e-mail "Revisiona i messaggi in attesa".

Dopo aver ispezionato l'e-mail "Review Pending Messages", i ricercatori di sicurezza informatica hanno concluso che viene diffusa a utenti ignari come parte di una tattica di phishing. L'e-mail utilizza tattiche ingannevoli presentando false affermazioni sui messaggi ricevuti, con l'obiettivo di indurre gli utenti a divulgare le credenziali di accesso del proprio account di posta elettronica, in particolare le password, inserendole in un sito Web di phishing.

Le tattiche di phishing come "Rivedere i messaggi in attesa" possono avere gravi conseguenze

L'e-mail di spam informa i suoi destinatari dell'esistenza di quattro messaggi in attesa, affermando che il mancato controllo entro 14 giorni comporterà la loro cancellazione. Tuttavia, questa e-mail è fraudolenta e non ha alcuna associazione con fornitori di servizi legittimi o entità rispettabili.

Facendo clic sul pulsante "Rivedi tutti e 4 i messaggi", reindirizza gli utenti a un sito Web di phishing astutamente camuffato da pagina di accesso all'account e-mail. Questi siti di phishing operano con l'intenzione di catturare e registrare qualsiasi informazione inserita dalle ignare vittime. Di conseguenza, coloro che sono presi di mira dalla campagna "Review Pending Messages" affrontano rischi che vanno oltre la compromissione dei loro account di posta elettronica. I criminali informatici possono sfruttare le informazioni raccolte per ottenere l'accesso non autorizzato a vari account finanziari, come servizi bancari online, piattaforme di e-commerce e portafogli digitali. Ciò mette le vittime a rischio di transazioni non autorizzate, acquisti online e potenziali perdite finanziarie.

Inoltre, i truffatori potrebbero utilizzare le identità raccolte dei proprietari di account social, inclusi account di posta elettronica, piattaforme di social media, applicazioni di messaggistica e altri servizi di rete. Possono sfruttare queste identità per sollecitare prestiti o donazioni da contatti, amici o follower, promuovere schemi fraudolenti e distribuire malware condividendo file o collegamenti non sicuri.

In sostanza, cadere vittime delle tattiche impiegate dalla campagna "Review Pending Messages" espone gli individui non solo alla compromissione dei propri account di posta elettronica, ma anche alla potenziale perdita di attività finanziarie e all'uso improprio delle proprie identità sociali, che può portare a un gamma di conseguenze dannose, tra cui frodi finanziarie, danni alla reputazione e diffusione di malware.

Presta attenzione ai segni tipici di un'e-mail di phishing

Gli utenti possono utilizzare diversi segni per aiutare a riconoscere un'e-mail di phishing dubbia e proteggersi da potenziali danni. Essendo vigili e attenti, possono identificare i segnali di avvertimento che indicano che l'e-mail potrebbe essere illegittima.

Un aspetto cruciale da considerare è il mittente dell'e-mail. Prestare molta attenzione all'indirizzo e-mail del mittente è fondamentale, poiché le e-mail di phishing utilizzano spesso tattiche ingannevoli creando indirizzi che assomigliano molto a quelli di organizzazioni legittime. Gli utenti dovrebbero esaminare attentamente il nome di dominio e cercare eventuali variazioni sospette o con errori di ortografia.

Anche il contenuto e la lingua utilizzati nell'e-mail possono fornire indizi sulla sua autenticità. Grammatica scadente, errori di ortografia o un tono non professionale indicano che l'e-mail potrebbe non provenire da una fonte attendibile. Allo stesso modo, il linguaggio urgente o minaccioso è una tattica comune utilizzata dai phisher per creare un senso di panico e sollecitare un'azione immediata.

Le e-mail di phishing contengono spesso allegati o collegamenti sospetti. Gli utenti devono prestare attenzione quando incontrano allegati imprevisti, soprattutto se sono in formati di file sconosciuti o appaiono insoliti. Allo stesso modo, i collegamenti ipertestuali all'interno dell'e-mail devono essere ispezionati attentamente. Passando il mouse su un collegamento (senza fare clic) è possibile rivelare la destinazione effettiva, che potrebbe differire dal testo visualizzato.

Un altro segnale a cui prestare attenzione è la richiesta di informazioni personali o sensibili. Le organizzazioni legittime in genere non chiedono agli utenti di fornire dati sensibili tramite e-mail, come password, numeri di previdenza sociale o dettagli finanziari.

 

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